Da tempo, come vi abbiamo già raccontato, era in corso una “trattativa ” tra New Line/ Warner Bros, responsabili della produzione e sviluppo dei lungometraggi sulla Terra di Mezzo, e Middle Earth Enterprises, ora in mano a Embracer Group dall’agosto 2022, che aveva come oggetto le proprietà intellettuali e i diritti legati al Signore degli Anelli e a Lo Hobbit e di altre opere di Tolkien, autorizzati dalla Tolkien Estate e Harper and Collins. Il motivo di questo contendere è legato al progetto di realizzare a livello mondiale  film, videogiochi, giochi da tavolo, merchandising, parchi a tema e produzioni teatrali, mentre, come sappiamo i diritti per realizzare produzioni televisive e loro spinoff sullo stesso tema è stato ceduto da Harper and Collins e Tolkien Estate ad Amazon, da cui la produzione e sviluppo de Gli Anelli de Potere.

Alcuni giorni era circolata la notizia che Warner Bros stava trattando con la Middle Earth Enterprises per il rinnovo di tali diritti, che scadono alla fine del 2023. Ieri David Zaslav, amministratore delegato e Presidente di Warner Bros, ha annunciato che le trattative per il rinnovo sono andate a buon fine, assieme allo sviluppo di nuovi progetti. Il che conferma che, nonostante i timori, il film animato The War of The Rohirrim, la cui uscita è prevista per il 12 Aprile 2024, si farà: film prodotto dalla New Line, il che porta ad una continuità con il team che ha realizzato il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

Per adesso, nessun regista o sceneggiatore è stato collegato a questi progetti, ma in una dichiarazione congiunta rilasciata a Variety Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens hanno spiegato che Embracer li ha “tenuti aggiornati passo dopo passo su quest’operazione” e che “non vediamo l’ora di parlare ancora con loro per sentire la loro visione futura sul franchise”, il che, al di là delle frasi di facciata, presuppone un loro chiaro coinvolgimento in questi progetti, che riguardano sempre il mondo della Terza Era della Terra di Mezzo ( non certo il Silmarillion o la Seconda Era…): l’ambizione di Embracer e Warner, stando alle dichiarazioni, è molto alta, anche se non sappiamo ancora a quali progetti porterà.

Lee Guinchard, CEO della divisione operativa di Embracer, Freemod ha dichiarato: “Capiamo quanto queste opere siano amate, e lavorando al fianco dei nostri partner intendiamo rendere onore al passato, guardare verso il futuro e aderire al più alto livello di qualità e di valori produttivi”, mentre Michael De Luca e Pam Abdy, a capo di Warner Bros. Pictures Group, hanno aggunto: “Vent’anni fa, New Line ha fatto un atto di fede senza precedenti per portare il mondo, le incredibili storie e i personaggi de Il Signore degli Anelli sul grande schermo. Il risultato è stata una grande saga cinematografica che è stata amata da generazioni di fan. Ma per quanto queste due trilogie siano state ambiziose e ricchissime di dettagli, il vasto, complesso e abbagliante universo sognato da Tolkien rimane ampiamente inesplorato sul grande schermo. L’opportunità di invitare i fan a scavare più in profondità nel mondo cinematografico della Terra-di-Mezzo è un onore, e siamo entusiasti di lavorare con Middle Earth Enterprises ed Embracer a questa avventura”.

Per chiudere, ricordiamo cosa disse Embracer nell’agosto del 2022: “Altre opportunità includono l’esplorare film aggiuntivi basati su caratteri iconici come Gandalf, Aragorn, Gollum, Galadriel, Eowyn e altri personaggi dalle opere letterarie di J.R.R Tolkien, e continuare a fornire nuove opportunità”.

Questa notizia dà un lato presenta al pubblico altre opportunità per vedere la Terra di Mezzo sullo schermo, ma anche un possibile pericolo: l’esiguità delle storie su alcuni personaggi “iconici”, come Gandalf, Eowyn e Gimli, con il rischio dell’effetto “Animali Fantastici” del mondo di Harry Potter. La speranza è che, se questi progetti andranno in porto, avranno una sceneggiatura che renda giustizia a Tolkien.

Questa notizia, inoltre, crea un “doppio canale” sulla Terra di Mezzo: da un lato, Warner e i suoi film “spinoff”, dall’altro Amazon con i prodotti seriali e l’avallo degli eredi di Tolkien. Insomma, due visioni diverse della Terra di Mezzo, il che credo sia importante perchè la ricchezza dei punti di vista non può che far bene al pubblico. Ovviamente, però, bisognerà capire il rapporto tra questi de canali, se ci sarà: vi terremo informati!