Non ci crederete ma siamo stati (per un giorno) nella Contea. Senza scherzi!

Alcuni amici di Tolkien (e nostri) hanno costruito nel verde Canavese una vera casa da Hobbit, tutta di legno e paglia pressata (non un filo di cemento, solo materiali naturali).
Una casa immersa nella campagna, non lontana dal paesino di Montalenghe e dal dolce lago di Candia.
E siccome il paradiso bisogna condividerlo con gli amici, se no che paradiso è, la loro intenzione è di aprire questa casa a tutte le iniziative tolkieniane e “fantastiche” (feste, conferenze, ecc.).
La Locanda della Contea sarà quindi un Bed & Breakfast/agriturismo ma anche, per chi lo vuole, un centro culturale e un luogo di incontro per gli amanti del fantasy e di Tolkien.

Domenica 9 luglio si è svolta la festa di inaugurazione con bancarelle, arcieri, schermidori, falconieri, momenti culturali (uno dei più belli con il disegnatore,Lorenzo Daniele), prelibatezze gastronomiche, vendita di prodotti locali come frutta e verdura (a km 0 sul serio!), momenti musicali (i padroni di casa fanno parte del gruppo degli Ainur, ben noto a chi ama le atmosfere musicali ispirate a Tolkien), oggetti artistici di bravi pittori ed artigiani, azzeccatissime animazioni per i ragazzi (“battaglie” tra Elfi ed Orchi…), un bagno di paglia (che ci ha ricordato i tradizionali e salutari bagni nel fieno tipici delle Alpi) e mille altre cose atte ad interessare e talvolta stupire il popolo della fantasia.

Finalmente abbiamo a “portata di mano” un vero locale tolkieniano, senza dover correre fino a Southampton dove da molti anni esiste il celebre “Hobbit Pub” oppure doverci accontentare dei locali italiani ispirati al fantasy dove non c’è molto da fare (tranne ammirare l’arredamento, a volte grazioso, e gustare bibite dai nomi evocativi) e non si svolgono eventi.
Qui invece non solo siamo a casa di musicisti, ma avrà luogo un nutrito programma di attività. E l’amore per la natura è evidente nella cura posta in mille piccoli dettagli.

Una giornata perfetta, quella dell’inaugurazione, che speriamo sarà seguita da molte, molte altre, per seminare qualche seme di felicità, amicizia e fiducia nel cuore dei partecipanti.