Ieri sera, il noto canale tolkieniano Fellowship of Fans, molto vicino alla produzione de Gli Anelli del Potere, ha rivelato due importanti novità per la seconda stagione della serie: novità che su Radio Brea abbiamo seguito in diretta, e ve ne relazioniamo qui.
Intanto, è stata confermata la presenza- ampiamente prevista, ma ora è in sostanza ufficiale- del Nano Narvi, grande amico di Celebrimbor, come si può leggere sia nei Racconti Incompiuti che nel Signore degli Anelli. In relazione a questa notizia, è stato annunciato che vedremo la costruzione delle celeberrime Porte di Moria, quelle descritte ne La Compagnia dell’Anello, davanti alle quali la Compagnia si ferma, per entrare a Moria ( non più Khazad-dum).
Lì Gandalf scioglierà l’enigma per entrare, grazie alla parola elfica per “amici”, Mellon: grande amicizia vi era, tra i Nani e gli Elfi, in quel tempo, e nella serie la vedremo crescere in questa seconda stagione, dopo che Durin III l’ha per il momento rifiutata.
La presenza di Narvi implica anche un grande spazio per Celebrimbor, perchè verrà delineata quest’amicizia, quando verrà introdotto Narvi. Un amicizia che durerà per tutta la Seconda Era e il cui maggiore frutto saranno appunto le Porte e la strada che dall’Eregion conduceva davanti all’ingresso di Khazad-dum, come ci informa Gandalf ne Il Signore degli Anelli: “Ebbene, eccoci finalmente arrivati!”, disse Gandalf. “Qui terminava la Via Elfica proveniente dall’Agrifogliere. L’agrifoglio era il simbolo del popolo di quella contrada, ed essi lo piantarono qui per indicare la fine del loro territorio; la Porta Occidentale fu infatti costruita soprattutto per permetter loro di commerciare con i Signori di Moria. Quelli erano giorni più felici, quando a volte tra gente di razza diversa vi era un’intima amicizia, persino fra i Nani e gli Elfi”.“Non fu colpa dei Nani se l’amicizia svanì”, disse Gimli.
“Mai ho sentito che fosse colpa degli Elfi”, disse Legolas.
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