Venerdì 8 dicembre dalle ore 21:00 si terrà serata prenatalizia ispirata a Tolkien presso la Locanda della Contea, dove vi parleremo di un’opera del tutto natalizia di J.R.R. Tolkien, le Lettere di Babbo Natale.

Naturalmente Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani  non poteva mancare!

Emanuele Manfredi presenterà la sua mostra Draghi e Magici Anelli, seguita da un breve intervento di Chiara Nejrotti e Luisa Paglieri che ci accompagnerà alla scoperta dell’incantato mondo natalizio che Tolkien seppe costruire per i suoi figli.

In più verrà allestito lo stand dell’associazione dove reperire informazioni e contatti, o magari fare qualche acquisto natalizio.

L’incontro potrà essere seguito via web su Radio Brea.

DI COSA VI PARLEREMO

A partire dal 1920 fino al 1943 i figli di J.R.R. Tolkien ricevettero ogni anno una lettera firmata da Babbo Natale. Le lettere erano infilate in buste spolverate di neve e ornate di disegni; affrancate con francobolli delle Poste Polari (disegnati meticolosamente dall’Autore), venivano consegnate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori.

Contenevano il racconto in parole ed immagini di ciò che accadeva al Polo Nord, nella casa di Babbo Natale, in preparazione della festività e dei regali da distribuire ai bambini. Quale bambino non sogna di ricevere una lettera da Babbo Natale in persona?

Ma J.R.R. Tolkien realizzò per i suoi figli qualcosa di più che una semplice risposta alle loro letterine: in quello che iniziò come un gioco, seppe esprimere tutta la sua capacità mitopoietica, tanto quanto nelle opere maggiori.
Sebbene i personaggi che abitano il Polo Nord non abbiano apparentemente nulla a che fare con quelli che popoleranno la Terra di Mezzo, troviamo in essi l’impronta inconfondibile del Professore di Oxford.

Oltre al famoso Vecchio vestito di rosso, incontreremo un orso Polare pasticcione, suo braccio destro, e poi Elfi e Gnomi rossi, Uomini-di Neve, ma anche perfidi Goblin.

Ci saranno battaglie e avventure che affascineranno non soltanto i bambini, il tutto condito da quello humour che Tolkien amava moltissimo!

 

MAPPA PER RAGGIUNGERE LA LOCANDA DELLA CONTEA