Dopo il parere di Sean Astin, il Sam Gamgee della trilogia di Peter Jackson su Il Signore degli Anelli, anche John Rhys-Davies, interprete del nano Gimli, ha voluto dire la sua sulla prossima serie tv degli Amazon Studios ispirata alle opere del professor J.R.R. Tolkien durante un’intervista al Den of Geek!

L’attore, che ultimamente avrete visto in The Shannara Chronicles nei panni del re elfico Eventine, ha così risposto al suo intervistatore Duncan Bowles quando gli ha domandato se avesse saputo che sarebbe stata realizzata la serie:

Beh, sapete che hanno i soldi per farlo. Mi sconcerta leggermente il perchè ci sia bisogno di una serie su Il Signore degli Anelli, ma sono sicuro che [i produttori della serie, NDR] siano talmente privi di principi e avidi di denaro per qualsiasi cosa (intendo i soldi straordinari che stanno ottenendo dal gioco d’azzardo online e cose del genere), è vergognoso. Voglio dire, povero Tolkien, si starà rivoltando nella tomba.

Il punto è che non si tratta di farlo meglio, ma di ricavarne più soldi, tutto qui. Se credono di poter fare più soldi, allora lo faranno.

John ha voluto tessere le lodi dei giovani scrittori in erba, sostenendo che sarebbe meglio omaggiare J.R.R. Tolkien producendo film o serie tv tratte dalle loro opere:

In realtà ho un’idea migliore per loro, o per qualsiasi compagnia; Il Signore degli Anelli ha generato un sacco di imitazioni su elfi e nani e cose del genere e le comprerei per metterle insieme e ne farei un meraviglioso elfico… c’è una trilogia di libri che mi è stata data l’altro giorni da un’autrice, che ha scritto delle avventure di una dama nanica.

Quello produrrebbe un decisamente più interessante resoconto alle parole di Tolkien. Ci sono centinaia e centinaia di giovani scrittori che hanno dato il loro contributo e se fossi un agiato produttore cinematografico è li che andrei a guardare, perchè darebbe a più attori più chance e rimarrebbe comunque un grande tributo a Tolkien. Costerebbe di meno e sarebbe fresco e originale, ma cosa volete che ne capisca?!

Un parere in accordo con quanto già dichiarato da John Howe al Lucca Comics & Games 2017, ma diametralmente opposto a quello di Sean Astin che, invece, era possibilista a riguardo.

E voi, cosa ne pensate?


Fonti: DenofGeek.com