Da quando è stata annunciata la produzione della serie TV “Il Signore degli Anelli” di Amazon, tutti gli appassionati sono andati alla ricerca di informazioni, news e rivelazioni che potessero sanare la trepidazione dell’attesa di fronte ad una produzione del genere.

Le speculazioni sono state tantissime, ma le uniche cose certe che sappiamo sono che la serie si svolgerà nella Seconda Era, teatro dell’ascesa di Nùmenor e degli Uomini dell’Ovest, e che quindi racconterà con estrema probabilità della creazione degli Anelli di Potere e dello scontro tra Sauron e gli Elfi di Eregion, oltre ai rapporti tra lo stesso Sauron e Nùmenor. Finora, questo ci è dato sapere.

Lo stesso discorso riguarda il cast: sono stati comunicati i nomi principali, ma di nessuno di loro sappiamo l’identità dei personaggi che interpreteranno: i nomi che sono stati dati in pasto alla stampa sono con ogni evidenza falsi, una copertura, perché le descrizioni dei personaggi a cui si riferiscono sono vaghissime. Insomma, dovremmo aspettare.

L’unica, parziale, eccezione, è il personaggio di Galadriel, che già conosciamo, e che sarà evidentemente protagonista: l’attrice che la interpreterà è Morfydd Clark. 

Attenzione, però: è una Galadriel in parte “diversa”, quella che incontreremo… ma andiamo con ordine. Prima occupiamoci di Morfydd Clark, e vediamo se può essere indicata per il ruolo!

Attrice gallese nata in Svezia, passa la sua infanzia e adolescenza a lottare con problemi di dislessia e ADHD, tanto che deve lasciare la scuola a 16 anni. Riesce però a intraprendere la carriera teatrale, studiando al National Youth Theatre of Wales, e da lì la sua ascesa comincia a concretizzarsi abbastanza rapidamente.

Nel 2014, compare nel film Madame Bovary, nel ruolo di Camille; nel 2016 in Pride and Prejudice  and Zombies; nel 2017 interpreta la moglie di Charles Dickens in The Man who Invented Christmas. La vedremo, sempre in ambito dickensiano, come moglie di David Copperfield- Dora Spenlow- nella trasposizione del 2019 non ancora uscita a causa del COVID, The personal History of David Copperfield.

E’ in ambito seriale- televisivo, però, che comincia a farsi notare con efficacia: nel 2018 ha una piccola ma significativa parte in Patrick Melrose, la serie “scandalo” con Benedict Cumberbatch, e partecipa, nel piccolo ruolo di Sorella Clara, ad His Dark Materials, la trasposizione televisiva della fortunata saga letteraria di Phlip Pulman; per finire, spicca nel ruolo di Mina Harker, amante di Dracula nella brillante versione 2020 sceneggiata da Steven Moffat. 

Insomma, un’attrice in ascesa, che non interpreta mai ruoli banali, e che, a parte l’aspetto fisico, sembra avere le caratteristiche giuste per interpretare la Dama degli Elfi, dato che riesce a passare da personaggi eterei e quasi distaccati ad altri colmi di passione e dramma. 

E qui veniamo al punto: che Galadriel interpreterà Morfydd Clark? Quale Galadriel vedremo, nella Seconda Era?

Innanzitutto, una cosa fondamentale: Galadriel, dopo la caduta di Morgoth, si rifiuta di partire per Valinor, “per amore di Celeborn che non intendeva abbandonare la Terra-di-Mezzo ( eprobabilmente mossa anche dal suo orgoglio personale, essendo stata una di coloro che si erano mostrati bramosi di avventurarvisi)….e andò nell’Eriador”. Così leggiamo nei Racconti Incompiuti.

Due cose saltano all’occhio: l’orgoglio di Galadriel, che le impedisce, in quel momento, di accettare il perdono dei Valar per le gesta degli Elfi Noldor, e la sua voglia di misurarsi ancora nella Terra di Mezzo con un regno suo proprio. Infatti la vediamo regnare… ma non ancora a Lothlòrien; quello accadrà alla fine di quest’era. Per adesso, lei e Celeborn sono i signori dell’Eriador- siamo in zona Caradhras, per intenderci- e vengono a contatto con Celebrimbor, il futuro creatore dei Tre Anelli, che , influenzato da Sauron nelle veste di un bellissimo “inviato dei Valar” , arriverà addirittura a far cacciare Galadriel e Celeborn, perché Galadrielaveva probabilmente intuito la vera natura di Sauron, il quale sobillò Celebrimbor, che venne ingannato…. Questo già lo sappiamo, dal racconto di Gandalf ne La Compagnia dell’Anello ;in più, dai Racconti,  apprendiamo questo particolare relativo a ciò che avvenne a Galadriel. 

Ancora non sappiamo molto della sceneggiatura, quindi non è molto utile fare troppe speculazioni; ma da questi pochi tratti possiamo capire come la Galadriel di Morfydd Clark dovrà essere una Dama Elfica ancora con il fuoco della sua giovinezza che arde, vogliosa di vivere e sperimentarsi nella Terra di Mezzo,mescolato alla saggezza data dalle tante esperienze di sofferenza che cominciano a temprarla; vedremo alla prova il suo orgoglio e la sua indipendenza, assieme però alla chiara presa di posizione di Galadriel, che non verrà  mai ingannata da Sauron. Un bel mix, che la Clark può reggere, a mio avviso.

Per concludere, sarà molto interessante vedere anche l’inizio dell’amicizia tra Galadriel ed Elrond, che proprio in questo periodo, grazie alla vicinanza delle loro dimore, inizia a solidificarsi; e chissà che non venga dato spazio, seguendo la traccia di uno dei frammenti dei Racconti Incompiuti, dell’amore non corrisposto di Celebrimbor per Galadriel, e della fabbricazione, per amore di lei, di quella “pietra verde” che sarebbe poi diventata l’Elessar, la gemma che Galadriel, alla fine della Terza Era, donerà ad Aragorn…… Sono molte le trame e gli intrecci nella Terra di Mezzo, e Galadriel ne è spesso al centro. La nostra curiosità aumenta.

Insomma, non resta che attendere!