Finalmente, dopo un periodo di silenzio piuttosto snervante, giungono notizie alquanto interessanti sulla serie televisiva che verrà sviluppata dagli Amazon Studios a seguito dell’accordo da 250 milioni di dollari con Tolkien EstateHarperCollins New Line Cinema.

Quest’oggi infatti Hollywood Reporter ha reso pubblica l’indiscrezione secondo la quale l’adattamento televisivo de Il Signore Degli Anelli verrà sviluppato in 5 stagioni con un budget stimato di un miliardo di dollari, raddoppiato rispetto alle voci di qualche settimana fa che volevano un budget di 500 milioni. La produzione dovrà partire entro i prossimi due anni.

Non è tutto: il legale Matt Galsor che ha rappresentato la Tolkien Estate nel corso delle trattative, ha assicurato all’interno dei termini contrattuali anche lo sviluppo di un eventuale spin-off:

Si tratta dell’accordo più complesso che abbia mai visto, ma è stato portato a termine piuttosto velocemente. Entrambe le parti sono giunte insieme ad un accordo condiviso. È stata dura, ma tutti si sono piaciuti e si sono sentiti come una squadra nel momento in cui abbiamo chiuso l’accordo.

Ma non finisce qui: recentemente è stato intavolato un dialogo fra Amazon Peter Nelson, il legale di Peter Jackson, probabilmente per discutere di un suo coinvolgimento con la produzione, anche se rimane tutto da vedere.
Nelson non era parte delle trattative iniziali, ma riferendosi all’accordo ha dichiarato:

Si tratta di qualcosa che è il risultato dei nostri tempi. Siamo in un’era in cui le piattaforme streaming stanno alzando il prezzo della programmazione. Credo che Amazon stia prendendo a modello la grande enfasi posta dagli studios sui franchise. Hanno anche capito che con la grande mole di prodotti televisivi attuali, bisogna mantenere gli occhi degli spettatori sullo schermo, ed è una cosa che si può ottenere con i franchise.

Forse proprio questo è il motivo del potenziale coinvolgimento di Jackson: la sua presenza nei panni di produttore esecutivo, se non in altre vesti, servirebbe a dare continuità tra la serie e le due trilogie già realizzate, presentando al pubblico una Terra di Mezzo familiare, evitando così l’altrimenti inevitabile confronto tra un prodotto ex-novo e sei film troppo recenti per non esser parte dell’immaginario collettivo.

In più, il nuovo budget apre le porte alla possibilità che la Nuova Zelanda non sia così impossibile da immaginare come location per questa nuova produzione, anzi.

Se volete sentire e vedere il nostro parere, qui di seguito trovate il video del nostro ultimo pocast su Radio Brea, andato in onda Giovedì 5 Aprile 2018


Fonti: BadTv.it - HollywoodReporter - TolkienItalia